• Grand Egyptian Museum (GEM) è il nome del nuovo museo egizio de Il Cairo, destinato ad essere il più grande al mondo. Dopo essere stata programmata e rimandata ripetutamente durante gli anni, pare proprio che, stavolta, la sua apertura sia stata fissata per Giugno 2021.

Il progetto del GEM vide la luce durante un concorso di architettura tra il 2002 ed il 2003 ed il 5 Gennaio 2002 l’allora presidente egiziano Hosni Mubarak pose la prima pietra cerimoniale sul sito ad annunciarne la nascita. La struttura è ormai pronta e tutti i reperti destinati all’esposizione sono stati trasferiti con successo dal Museo Egizio (Il Cairo) e da altri musei minori d’Egitto.

Si tratta di un’opera faraonica e dalle dimensioni colossali, progettata con l’intento di celebrare ed emulare la maestosità delle grandi piramidi dell’Altopiano di Giza da cui dista solo due km. Il museo ha, infatti, la forma di un triangolo smussato e le pareti nord e sud si allineano alle piramidi di Cheope e Micerino, andando ad inserire perfettamente l’edificio sul piano come una “quarta piramide”.

Alla maestosità della struttura si aggiunge l’unicità ed importanza dei reperti che compongono l’esposizione permanente del museo: 100.000 opere provenienti da diverse zone d’Egitto e risalenti a vari periodi storici. Tra i tanti, spicca la mastodontica statua di granito rosso di 83 tonnellate che raffigura Ramses il Grande, posizionata nell’atrio del GEM ma, soprattutto, la collezione dei 3000 pezzi appartenenti al tesoro di Tutankhamon a cui saranno dedicati circa 7000 metri quadrati. Se l’apertura dovesse effettivamente avvenire a breve, avremo l’onore di ammirare tali bellezze in tempo per il centenario della loro scoperta, attuata nel Novembre del 1922 dal celebre archeologo ed egittologo britannico Howard Carter.

Si prevede che il GEM, oltre alle esposizioni fisse, possa essere location di esibizioni itineranti e temporanee, arrivando ad ospitare circa 15.000 persone al giorno. Oltre alle sale espositive, la struttura contiene una libreria, un centro di ricerca, punti ristoro e laboratori, un museo per bambini ed uno per persone con disabilità, una piazza pubblica con negozi di souvenir, un parcheggio ed un museo all’aria aperta.

È un vero e proprio portale per il passato, adatto a bambini, giovani ed adulti che, sicuramente, diverrà un’importante attrazione. Non ci resta che aspettare annunci ufficiali e sperare che l’inaugurazione del museo non venga nuovamente rimandata.

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Truccatrice certificata dal 2017, specializzata in diversi ambiti del make-up tra cui beauty, wedding, moda, epoche, body painting ed effetti speciali. Diplomata in Pittura e Decorazione Pittorica, ha poi proseguito i suoi studi accademici ed ottenuto la qualifica di Truccatore dello spettacolo. È stata truccatrice per sfilate di vari brand durante eventi di prestigio quali Milano Fashion Week, Monte-Carlo Fashion Week, “Mare Damare” a Firenze ed “Hera Wedding”, nonchè assistente trucco sul set di “Gomorra 4” e truccatrice in ambito teatrale e televisivo.