“Se non riusciamo a chiudere l’accordo con Londra entro la fine del 2020, ci troveremo in una situazione molto pericolosa, che nuocerà più al Regno Unito che alla Ue”.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, affronta senza peli sulla lingua la difficile situazione che va a profilarsi a causa della questione Brexit, che potrebbe nuocere molto di più al popolo inglese che a quello europeo.
“Visto che l’Unione potrà continuare a beneficiare del mercato unico, dell’unione doganale, degli accordi internazionali che abbiamo chiuso con i nostri partner, l’agenda di fronte a noi è estremamente impegnativa. Finirà nel dicembre del 2020: ci lascia poco tempo”.
Tali considerazioni non fanno che porgere preoccupanti domande sul futuro dei rapporti internazionali che si stabiliranno tra la fuoriuscita Inghilterra e i suoi ex partner, e che si preannunciano non solo per niente idilliaci, ma anche estremamente complessi e pericolosi.