Nella storia di Roma sono stati sempre numerosi i delitti di imperatori o di persone a loro vicine, ma la morte dell’Imperatore Claudio Cesare Augusto Germanico è ancora oggi misteriosa.

Claudio della dinastia giulio-claudia nacque in Gallia a Lugdunum (l’attuale Lione) il 1° agosto del 54 D.C. La madre di Claudio era Antonia Minore che riteneva che il figlio fosse uno stupido ed un mostro. Il padre era Druso Maggiore. Claudio aveva sicuramente qualche imperfezione fisica: per questo motivo fu tenuto sempre lontano dalla vita pubblica fino all’età di 47 anni, quando tenne il consolato insieme al nipote Caligola ed ottenne la nota Tribunicia Potestas per ben 14 anni consecutivi fino alla morte.

Divenne imperatore dopo la morte del nipote Caligola. Nonostante non fosse ben visto, fu in effetti un grande amministratore, legislatore ed un conquistatore. Infatti conquistò la Britannia. Mise a morte molti senatori solo per difendersi dalla loro opposizione. Probabilmente il suo sbavare e la sua balbuzie alimentarono una presa di posizione negativa della società romana nei suoi confronti. Avversato e tenuto in disparte dalla sua stessa famiglia, non fu neppure inserito tra gli eredi di Augusto nel proprio testamento: infatti Claudio era nipote di Augusto, padre di Druso, che era a sua volta padre di Claudio. Fu il primo imperatore a creare una burocrazia centralizzata ed incentivò le opere pubbliche. Aggiunse all’Impero almeno 7 province, tra cui la Mauritania, la Britannia, la Giudea. Sembra che morì nel 54 D.C., dopo aver mangiato un piatto di funghi letali durante la celebrazione delle Fontinalia, una festività creata in onore del dio Fons. Mise a morte la moglie Messalina nel 48 D.C., donna passata alla storia per la sua dissolutezza, impegolata in una congiura ordita per uccidere il marito Claudio.

Dopo Messalina sposò una nipote, cioè Agrippina Minore. Si può pensare che fu proprio Agrippina Minore ad aver avvelenato Claudio, servendosi di una tale Locusta.

Secondo i sostenitori dell’avvelenamento, Claudio prima si addormentò, poi si svegliò, vomitando tutto il cibo ingerito. Vedendo che non era ancora morto, gli fecero mangiare una zuppa apparentemente curativa, ma in realtà piena di veleno. Questo secondo tentativo riuscì e Claudio esalò l’ultimo respiro. La motivazione di che spinse Agrippina Minore a uccidere Claudio è nota: le mire di questa donna erano rivolte al figlio Nerone, che divenne subito dopo imperatore, una volta fatto sparire Britannico, il figlio naturale di Claudio. Fu proprio lei ad avvelenare od a far avvelenare Claudio? Così sembrerebbe. A tutt’oggi non abbiamo proprio tracce di una realtà diversa. Del resto, dopo Ottaviano Augusto, morto di morte naturale, incomincia una lunga ed inesorabile catena di omicidi di moltissimi imperatori romani.

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