Dagli Stati Uniti, come ormai vi sarete resi conto, non è difficile che arrivino “notizie” piuttosto stravaganti.
Tra scherzi ingegnosi, stranezze e gaffe, pare quasi che gli abitanti del Paese si organizzino per fornire ogni giorno al resto del mondo qualche aneddoto da raccontare.
L’ultimo proviene direttamente dal “Center for Disease Control and Prevension”, uno degli organi più importanti della sanità pubblica statunitense.
Secondo un avviso lanciato la settimana scorsa dall’Istituto, i cittadini del Paese nordamericano, dovrebbero astenersi dal “baciare polli” e dal “bere o mangiare nelle vicinanze del pollame da cortile”.
Le raccomandazioni sono arrivate dopo la scoperta di alcuni casi di salmonellosi, un’infezione molto nota, ma non particolarmente pericolosa se non in soggetti estremamente deboli.
Nonostante non si tratti sicuramente di abitudini frequenti tra i cittadini statunitensi, contatti eccessivi con animali, non sottoposti a vaccinazioni e trattamenti vari, possono portare una vasta serie di malattie.
Secondo il quotidiano Usa Today, ad essere infettate, sarebbero state circa 160 persone provenienti da quasi ogni Stato della federazione: al momento non si può, dunque, parlare di un’epidemia.
La “notizia” ha fatto rapidamente il giro del mondo, con toni piuttosto sensazionalistici; toni che, evidentemente, risultano ingiustificabili per un evento di così poca rilevanza e pericolosità.
Tra consigli su come sfuggire alla salmonellosi e titoli tragici, molti blog e giornali hanno trasformato quella che era una normale informazione, fuoriuscita dai circuiti burocratici del “Center for Disease Control and Prevension”, in un motivo di preoccupazione per tutti coloro che sono suscettibili a questo genere di notizie.
Per quanto, portare sui giornali vicende che appartengono più al mondo dei “meme” che a quello reale, sia un miglioramento rispetto a molte forme di giornalismo ampiamente diffuse, è comunque importante conservare i toni di quel mondo, senza gli eccessi drammatici che già appartengono alle tante tragedie che avvengono tutti i giorni.