Uno studio – condotto dalla Flinders University su circa 1200 donne sugli ottanta anni – e pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition, ha messo in relazione l’abitudine di bere tè con la salute delle ossa. Il campione era volutamente femminile dato che, come è noto, l’osteoporosi è una malattia che riguarda molto da vicino il gentil sesso, soprattutto in tarda età.

Le anziane sono state monitorate per una decina anni e, in questo arco temporale, sono state registrate quasi trecento fratture, di cui centotrenta all’anca. Si è potuto notare così, incrociando i dati, che bevevano almeno tre tazze di tè ogni giornonero o verde – ed avevano un terzo di possibilità in meno di incorrere nell’interruzione della continuità ossea rispetto a chi invece consumava sporadicamente questa bevanda o addirittura mai.

I ricercatori hanno concluso che il tè potrebbe essere inserito a tutti gli effetti in una dieta pensata ad hoc per la prevenzione delle fratture ossee e dell’osteoporosi. I suoi benefici sarebbero imputabili ai flavonoidi, sostanze vegetali antiossidanti presenti nelle foglie in grado di accelerare la formazione di nuove cellule del tessuto osseo, rallentando la degradazione di quelle già esistenti.

 

Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2016/02/24/osteoporosi-bere-te-rinforza-le-ossa, 24 febbraio 2016

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