Sono tante le persone che, consapevolmente, decidono di praticare uno sport per migliorare il proprio aspetto fisico. Invece, risultano molte meno quelle che lo fanno per rilassarsi, socializzare o vincere la timidezza. Qualunque disciplina si scelga, infatti, gli effetti positivi non interessano solamente il corpo; al contrario, sono forse più numerose quelle che riguardano la mente. Considerare poi fisico e psiche come due aspetti scollegati tra loro è sbagliato, poiché si influenzano a vicenda.

Quando la pratica di uno sport determina miglioramenti sotto l’aspetto fisico, a beneficiarne è anche la mente. Se allo specchio ci si vede come si vorrebbe essere, infatti, aumenta l’autostima, rafforzata da una maggiore consapevolezza delle proprie capacità, che deriva dall’essere riusciti a raggiungere l’obiettivo che ci si era prefissati, che però non deve mai diventare un’ossessione. L’effetto a catena dei vantaggi non si conclude qui, perché una migliore consapevolezza dei propri mezzi facilita le relazioni con gli altri.

In special modo negli sport di squadra, in cui ci si deve confrontare con i compagni e con l’allenatore, chi è timido è stimolato a superare la propria naturale diffidenza nei confronti degli altri, mettendosi in gioco. Così, a poco a poco, si diventa più aperti non solamente in ambito sportivo, ma in tutti i contesti in cui ci si trova. Quelli di squadra possono rivelarsi molto utili anche per quelle persone, in particolare bimbi e ragazzi, che faticano a tenere sotto controllo la propria naturale aggressività.

Con i ritmi frenetici che caratterizzano la vita della gente, è difficile tenere alla larga lo stress. Per limitare le conseguenze di quello che è considerato uno dei principali mali del nostro tempo, un’ottima soluzione è rappresentata dalla pratica di un’attività fisica, che da un lato provoca la naturale produzione delle endorfine (i cosiddetti ormoni del benessere) i quali favoriscono il rilassamento psicofisico e, dall’altro, fa utilizzare e smaltire dall’organismo, alcune sostanze che vengono prodotte in condizioni stressanti, in particolare il cortisolo. In questo modo, anche se al termine dell’allenamento ci si sente stanchi, si è comunque più rilassati, sia sotto l’aspetto fisico sia sotto quello mentale.

 

Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2013/05/22/alleniamo-anche-la-mente, 22 maggio 2013

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