Presso gli scavi di Pompei, pochi giorni fa, è stato siglato un progetto di sviluppo che prevede un finanziamento di quasi trecento milioni di euro per la riconversione del tratto ferroviario RFI tra Castellammare e Gragnano, della lunghezza di cinque km. L’obbiettivo che ci si prefigge di raggiungere è di utilizzare l’infrastruttura ferroviaria già esistente allo scopo di adattarla per il transito dei tram a scartamento ferroviario ordinario. Tale accordo, sottoscritto dal Ministero del Sud, si basa su alcuni studi dell’EAV, e dovrebbe essere strutturato in quattro nuove fermate intermedie, identificate come “Pallone Geodetico” / “Cittadella della Pasta” / “Stadio Romeo Menti” / “Stabia Scavi” / “Nodo di interscambio”. Per di più, è prevista una completa riqualificazione della fermata di Madonna delle Grazie, sita nel cuore del Parco Imperiale, insieme al trasbordo con la linea EAV Napoli – Sorrento e all’estensione per coprire l’area fino a Torre Annunziata.

FONTEgrandenapoli.it
Articolo precedenteL’Enigma dei Vampiri
Articolo successivoIl Mare a Via Caracciolo: inquinamento voluto?