Scuole chiuse e il governo pensa a nuovi aiuti per le famiglie figli con meno di 14 anni costretti a restare a casa. Varie le idee in alternativa allo smart working, come ad esempio un congedo parentale con stipendio ridotto al 50% per i lavoratori dipendenti, pubblici o privati, con figli minori di 14 anni, oppure una riedizione del bonus baby sitter, sia per i lavoratori dipendenti che per quelli autonomi, introdotto durante la prima ondata, come sostenuto dalla ministra alla Famiglia e alle Pari opportunità, Elena Bonetti

La stessa ha anche chiarito che i bonus saranno retroattivi, così da “non lasciare buchi”. In certe zone d’Italia, infatti, le scuole sono già state chiuse, mentre il decreto arriverà solo nei prossimi giorni. Chi sceglierà il congedo parentale potrà dunque recuperare l’indennità, congedo che potrà essere richiesto da un genitore per volta, non da entrambi nello stesso giorno e non spetta a chi è in smart working; mentre il bonus baby sitter potrà essere utilizzato per pagare le ore già lavorate. Per utilizzarlo era e sarà necessario registrarsi online tramite l’applicazione web, disponibile sul portale dell’Inps. L’unica condizione è che a livello locale sia in vigore la didattica a distanza obbligatoria e che i genitori non siano in smart working.

 

FONTEquifinanza.it 1 Marzo 2021
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