In occasione della mostra del padre della videoarte statunitense Bill Viola, a partire dal due settembre, riaprirà al pubblico la Chiesa del Carminiello a Toledo, che fungerà da allestimento per le sue “video-opere”. Sita in via Caro de Cesare 30 ai Quartieri Spagnoli, si trova alle spalle di via Toledo e a pochi passi da piazza Trieste e Trento e piazza del Plebiscito. Da molti considerato un vero e proprio gioiello, è rinomato per il suo pavimento maiolicato, ad opera della Bottega di Giuseppe e Donato Massa, due celebri mastri riggiolari, famosi per aver realizzato il Chiostro Maiolicato di Santa Chiara. Entrambi furono attivi in tutta Napoli e, in particolare, abbellirono le più importanti chiese cittadine nel XVIII secolo.
Il tutto grazie ad uno degli artisti più importanti di oggi, riconosciuto a livello internazionale per essere riuscito nel difficile compito dell’affermazione del video come forma artistica contemporanea: Bill Viola. All’interno della Chiesa saranno presenti cinque sue opere, in precedenza esposte nei musei di tutto il mondo, e che avvolgeranno lo spettatore in immagini e suoni: Earth Martyr / Air Martyr / Fire Martyr / Water Martyr, derivanti dall’installazione inaugurata nella Cattedrale di St. Paul a Londra, e Three Women, parte della serie Trasfigurazioni, sulla riflessione riguardante al passare del tempo e al processo con il quale si trasforma l’interiorità di una persona.