Grande scoperta dei carabinieri della stazione di Pompei, che attraverso l’utilizzo di droni hanno individuato e sequestrato nel parco archeologico una piantagione di marijuana che contava ben 18mila piante, pari a 9 tonnellate, irrigate con le acque del Sarno.

Attraverso un cunicolo nel muro di cinta di un edificio Borbonico, i “coltivatori” entravano nel sito per occuparsi del loro orticello, ricavato in un fondo demaniale di 2000 metri quadrati sito tra l’ex polverificio Borbonico di Scafati e il centro commerciale La Cartiera di Pompei, acquisito dal parco archeologico.
La fitta vegetazione selvatica ha nascosto la piantagione, ma l’utilizzo da parte delle Forze dell’Ordine dei droni, ha consentito l’individuazione della stessa, nonché il sequestro, oltre alle 9 tonnellate di marijuana, anche di materiale di coltivazione e per il confezionamento.
Estremamente ingegnoso anche l’uso di un sistema di irrigazione che attingesse l’acqua direttamente dal Sarno.

Il portavoce del parco sottolinea come si stia procedendo a bonificare l’intero complesso dai rifiuti che per anni sono stati abbandonati, dando vita ad una vera e propria discarica; l’intero progetto consentirà la riapertura al pubblico di 5 ettari di Parco Storico, dopo chiaramente l’eliminazione della vegetazione infestante, nonché l’avvio del cantiere di recupero e restauro.
Gabriel Zuchtriegel, direttore generale del parco di Pompei, ha ringraziato le forze dell’ordine per l’eccellente lavoro svolto, presenza di grande sostegno ai progetti di riqualificazione dell’area. Proprio in questi giorni sono stati affidati i lavori di ripristino del verde, così da riaprire al pubblico una parte del parco, e trasformare quanto utilizzato finora in maniera illegittima in un bene comune, restituendo un grande spazio verde urbano alla comunità.

FONTEquotidiano.net 8/7/20121
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Dott.ssa Assunta Mango, laureata in economia all’Università Federico II, giornalista, scrittrice, ricercatrice e mobility manager, addetta alla selezione e valutazione del personale nonché progettista presso il Comune di Napoli. Ha pubblicato: “Napoli Esoterica: I tre Decumani“, "Tempo e Tradizioni: I mestieri nel Presepe Napoletano", "Storie e leggende tra i due laghi“, "Mirate al cuore", "Io, sono Giuditta". Regista e sceneggiatrice di commedie teatrali e socia fondatrice dell’Associazione “Oltre i Resti“.