Oggi ricordiamo Vera Gedroits nel giorno del suo 151esimo compleanno, un medico Russo Sovietico o meglio, una professoressa e medico, nonché principessa. Vera è stata la prima donna chirurgo nell’Impero Russo, ed una delle prime al mondo ad aver dato un importante contributo alla medicina di guerra.

La principessa nasce il 19 aprile 1870 da una nobile famiglia lituana, e studia chirurgia all’Università di Losanna, ma dopo la morte della sorella e la malattia dei genitori, torna in Russia nel 1900. La dottoressa fu una vera pioniera nell’ambito della laparotomia durante la guerra Russo-Giapponese scoppiata nel 1904, riuscendo a raggiungere alti livelli di successo.
Offertasi volontaria come chirurgo su un treno ospedaliero della Croce Rossa, nonostante la minaccia del fuoco nemico, esegue numerose operazioni addominali in un vagone ferroviario divenuto sala operatoria, un fatto assolutamente senza precedenti, tanto che i militari russi cambiano la procedura relativamente al trattamento delle ferite addominali.

Nel 1909 diviene chirurgo per la famiglia Imperiale dopo essere stata trasferita all’ospedale di corte di Carskoe Selo; ma la principessa non è solo un eccellente medico, ma anche una letterata, tanto che si unisce alla Gilda dei Poeti, pubblicando le sue poesie sotto uno pseudonimo maschile. Inoltre, è autrice di diversi lavori di saggistica, tra cui un libro di memorie del 1931 intitolato “Life“, in cui racconta la storia del suo viaggio personale durante il servizio in prima linea nel 1904.

Dopo la rivoluzione di febbraio decide di rimanere all’ospedale di corte, per poi lavorare come medico al fronte nella prima guerra mondiale. Si trasferisce quindi a Kiev, dove nel 1921 incomincia ad insegnare all’Istituto di Medicina, per poi ottenere la carica di preside della facoltà di chirurgia nel 1930.

Nel marzo 1932 muore di cancro e viene sepolta nella sua città natale.
Ma Vera durante la sua avventurosa nonché caritatevole vita, non si dedicò solamente alla laparotomia, ma anche ad altri campi della medicina, come l’oncologia, la chirurgia pediatrica e l’endocrinologia.

 

Fonte foto: it.wikipedia.org

FONTEAnsa.it
Articolo precedenteSai perché hai le mani fredde e cianotiche? Scoprilo!
Articolo successivoL’infettivologo Galli attacca le scelte del governo Draghi
Dott.ssa Assunta Mango, laureata in economia all’Università Federico II, giornalista, scrittrice, ricercatrice e mobility manager, addetta alla selezione e valutazione del personale nonché progettista presso il Comune di Napoli. Ha pubblicato: “Napoli Esoterica: I tre Decumani“, "Tempo e Tradizioni: I mestieri nel Presepe Napoletano", "Storie e leggende tra i due laghi“, "Mirate al cuore", "Io, sono Giuditta". Regista e sceneggiatrice di commedie teatrali e socia fondatrice dell’Associazione “Oltre i Resti“.