Nuova indagine della Procura di Roma sull’omicidio in via Poma. A distanza di 32 anni si riapre il caso di Simonetta Cesaroni uccisa con 29 coltellate il 7 agosto del 1990. Un esposto della famiglia, presentato nelle scorse settimane, ha fatto riaprire il caso. La procedura, avviata come modello 45, ovvero senza indagati o ipotesi di reato, è stata poi inquadrata come omicidio volontario contro ignoti. In fase embrionale l’istruttoria, ma i PM hanno affidato la delega alle forze dell’ordine per una serie di accertamenti che riguardano un sospettato, che all’epoca dei fatti fu indagato, ed il cui alibi a distanza di oltre 30 anni potrebbe essere smentito da nuovi elementi. Ciò, al fine di individuare chi, in quel caldo pomeriggio di agosto, si macchiò dell’omicidio di Simonetta.