Da tempo il numero di coloro che, nella città di New York – nota al mondo come “La Grande Mela” – si muovono nei quartieri più ricchi allo scopo di mettere insieme il maggior numero di lattine e bottigliette usate da buttate via, il cui valore si aggira sui 5 centesimi al pezzo se restituite, è aumentato in maniera esponenziale.

Attualmente, si calcola che tra le 4.000 e le 8.000 persone riescono a sopravvivere grazie alla raccolta di lattine e bottigliette di plastica che poi restituite danno diritto ad ottenere un compenso. Il numero elevato di costoro funge da indice delle crescenti disparità vissute nella città per via dell’aumento delle persone con difficoltà finanziarie.

Tale business ombra, di cui si teme un vero e proprio boom potenziale, in grado di scatenare litigi, risse e guerre dei prezzi, potrebbe condurre a una massiccia escalation di violenza urbana se la norma del governatore Andrew Cuomo, che punta ad ampliare il deposito anche alle bottiglie di vino e liquori, sarà approvata.

 

FONTEAnsa.it
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