Grazie al finanziamento congiunto della Regione Campania – coadiuvata dal Comune di Napoli, insieme al Museo Archeologico Nazionale e al Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II – sarà possibile assistere a una mostra veramente “fuori dagli schemi”. Allo scopo di celebrare il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, la factory Napulitanata, che da cinque anni propone concerti di musica napoletana nel cuore della city, dedicherà una mostra sui rapporti tra il ricercatore / saggista e il legame in “ambito musicale” con le melodie tradizionali campane.

Infatti, quando era in produzione la realizzazione del film Il Decameron (1971), Pasolini ottenne la collaborazione dell’etnomusicologo statunitense Alan Lomax, grazie al quale poté utilizzare diverse registrazioni sonore da lui raccolte nella nostra regione, e creando la colonna sonora del film. Proprio per far conoscere un tale “aspetto poco noto” del lavoro del regista, i visitatori potranno assistere a un binomio tra la tecnologia qr-code – che permetterà di ascoltare i brani musicali del repertorio tradizionale regionale registrati “sul campo” – e una selezione fotografica realizzata da Lomax durante le sue “peregrinazioni artistiche”, in un’esperienza suggestiva ed immersiva.

FONTEansa.it
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