Ieri, in mattinata, il sindaco Gaetano Manfredi si è recato sul set di Mina Settembre, dove vengono girate le nuove puntate della seconda serie ispirata ai romanzi di Maurizio de Giovanni. Ai suoi occhi, non solo Serena Rossi è come Mina, sorridente e solare, ma viene mostrato il volto di una Napoli positiva, variegata e accogliente, come quella che tutti vivono ogni giorno. La serie, per molti, rappresenta un autentico spaccato di vita vera, con il mare che funge da ideale cornice e con una luce incredibile, che si propaga anche nelle piazze e nei vicoli dove il sole e il mare sono nel cuore delle persone.
Sia Manfredi che i produttori sono d’accordo su quanto sia importante, per l’intera città, l’industria cinematografica. Proprio la narrazione sulla City, nella quale scommettono parecchio leader del settore come la famiglia Lucisano, permette di valorizzare ed esaltare le bellezze della nostra città, moltiplicando l’offerta turistica. Grazie ad essa, si creano ricadute importanti sull’intero indotto, da quello alberghiero a quello della ristorazione. Il cinema, in quanto una vera industria culturale, fornisce tanti posti di lavoro. In ‘Mina Settembre’ sono coinvolte oltre duemila persone, tra attori, tecnici, maestranze e comparse, e circa l’80% è napoletano. Bisogna coltivare il talento dei professionisti e dei tanti attori presenti sul territorio e, allo stesso tempo, vanno fatti investimenti concreti sulle infrastrutture e gli spazi dedicati ed attrezzati per riuscire ad offrire alti standard tecnico / qualitativi all’industria dell’audiovisivo.
