Io Sono Leggenda.

È così che si intitola il romanzo post apocalittico di Richard Matheson nel quale viene esplorata l’agghiacciante ipotesi che, attraverso armi chimiche e batteriologiche, la specie umana si estingua così come la conosciamo, venendo sostituita, come forma vivente dominante, da creature mostruose simili a vampiri, dedite solo ad eliminare i pochi superstiti della vecchia umanità.

Tale “opera macabra” ha ricevuto tre adattamenti cinematografici: il più recente nel 2001 interpretato da Will Smith, mentre il secondo, del 1971, poteva vantare la “potente e virile” presenza di Charlton Heston come attore principale e un libero adattamento del romanzo che reggeva benissimo il confronto con l’opera originale; ma il primo film dedicato alla “distopia” di Richard Matheson e adattato fedelmente da esso fu realizzato qui in Italia nel 1964 ad opera dei registi Ubaldo Ragona & Sidney Salkow, con protagonista una leggenda del genere horror, Vincent Price.

Da ormai tre anni, il dottor Robert Morgan vive a Roma nell’Eur, ultimo umano normale sopravvissuto a una tremenda epidemia che ha trasformato il genere umano in vampiri, e la sua vita si svolge nella più cupa solitudine, tra l’eliminazione dei succhia sangue che di notte tentano di invadere la sua casa – dotata di specchi e di aglio – tramite paletti di frassino affilati, e il tentativo di sviluppare una cura per la pandemia che ha reso gli uomini dei moderni Nosferatu.

Una mattina Morgan, durante una perlustrazione, trova un cane che scappa, ma che, la sera seguente riesce a portare in casa, solo per scoprire che è infetto e ucciderlo, non prima di aver notato una donna, che convince a seguirlo dentro.

Ruth – questo è il suo nome – gli rivela una verità spaventosa: grazie a un vaccino che permette di contenere il morbo, alcune persone come lei sono state in grado di sopravvivere e, ora, intendono dar vita a un nuovo mondo, dopo aver eliminato i vampiri e lui, in quanto pericoloso per loro.

Riuscito a fuggire dai suoi nuovi nemici, Morgan raggiunge una chiesa, dove muore, a causa di un colpo di pistola e di una lancia, che lo ha trafitto, sotto gli occhi di chi lo considera un “mostro” in quanto “normale”

L’ultimo Uomo della Terra: quando chi è “normale” diventa il mostro

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