Quella dell’Antica Babilonia era una società agricola di coltivatori e mietitori che, basandosi sulle stelle per conoscere il tempo della semina, finì per sviluppare l’adozione della circonferenza di 360°, basata sul concetto sumero di trecento sessanta giorni, in cui le stelle percorrono un solo grado ogni notte. Il movimento degli astri, da parte loro, diede origine allo Zodiaco e le sue dodici case, nonchè allo sviluppo di una particolare casta di sacerdoti, che si dedicava allo studio delle stelle – gli astrologi – abili nelle loro predizioni non meno di coloro che leggevano il futuro basandosi sulla forma del fegato o delle viscere. Gli oroscopi personali si diffusero solo nel 200 a.C., per merito dei Greci Macedoni che vivevano ad Alessandria, ma ci vollero secoli prima che Cicerone e Plinio il Vecchio sottolineassero alcuni difetti basilari nel ragionamento astronomico. I due autori classici sostenevano, per esempio, che i gemelli nati sotto la stessa stella, avrebbero dovuto avere destini identici, mentre questo raramente avveniva.

 

Fonte articolo & foto: https://misterieprofezie.blogspot.com/2019/10/misteri-dellantichita, Fabio Giovanni Rocco, 02 novembre 2022

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