Stasera la Luna si tingerà di rosso per l’eclissi totale di luna più lunga del secolo, con una durata di un’ora e 43 minuti a partire dalle 21:30 e la grande opposizione di Marte, la più spettacolare dal 2003. Marte stanotte apparirà più grande del 10% e splenderà nella stessa regione del cielo, ad appena sei gradi di distanza dalla Luna in eclissi; un’altra «sfera di fuoco», che nelle ultime ore ha fatto parlare di sé per la scoperta italiana del suo primo lago di acqua liquida sotto i suoi ghiacci.

Un’eclissi di Luna si verifica quando il Sole e la Luna sono in posizione opposta rispetto alla Terra e contemporaneamente questa si trova tra il Sole e la Luna, generando un cono d’ombra che si proietta sul nostro satellite. Il lasso di tempo in cui la Luna risulterà interamente immersa nell’ombra è prevista tra le 21:30 e le 23:30 ed ai nostri occhi sembrerà muoversi più lenta del solito, vista la maggiore distanza dalla terra. Tale meraviglioso spettacolo sarà ben visibile da tutta l’Italia e si concluderà alle 1:30 della notte del 28 luglio.

“Marte e la Luna saranno nella stessa zona di cielo, l’uno sotto l’altra”, ha spiegato Gianluca Masi, astrofisico e divulgatore scientifico italiano, nonché curatore scientifico del Planetario e Museo Astronomico di Roma. “Il pianeta rosso brillerà a circa 6 gradi di distanza dal nostro satellite e sarà, dopo Venere e la Luna, l’oggetto più luminoso del cielo… e Marte e Luna insieme, ci regaleranno una delle serate più suggestive degli ultimi decenni“. Anche Venere, Giove e Saturno saranno brillanti e ben visibili. “All’appello mancherà solo Mercurio“, ha concluso Masi. “Sarà una splendida parata planetaria, che accompagnerà la Luna in eclissi e Marte“.

Tante iniziative sono state chiaramente organizzate in tutta Italia dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e per l’occasione alcuni osservatori sono stati aperti al pubblico con l’ausilio dell’Unione Astrofili Italiani che predisporranno per gli appassionati propri telescopi amatoriali.

Ma un evento del genere non poteva non essere legato anche alla religione oppure a credenze popolari, infatti per per la religione ebraica la Luna piena rappresenta un tempo di guarigione in cui pronunciare un Segula, ossia una preghiera al Creatore che è all’interno del gruppo, laddove singolo, gruppo e Creatore sono il “Tutto”.

FONTEAnsa
Articolo precedenteLe leggende di Sant’Anna a Napoli
Articolo successivoA15: Cane Salvato da Morte Sicura
Dott.ssa Assunta Mango, laureata in economia all’Università Federico II, giornalista, scrittrice, ricercatrice e mobility manager, addetta alla selezione e valutazione del personale nonché progettista presso il Comune di Napoli. Ha pubblicato: “Napoli Esoterica: I tre Decumani“, "Tempo e Tradizioni: I mestieri nel Presepe Napoletano", "Storie e leggende tra i due laghi“, "Mirate al cuore", "Io, sono Giuditta". Regista e sceneggiatrice di commedie teatrali e socia fondatrice dell’Associazione “Oltre i Resti“.