Vincitore del Leone d’Oro alla mostra internazionale del cinema di Venezia.

Vincitore come migliore colonna sonora e migliore attore protagonista in un film drammatico agli ultimi Golden Globes. Tutte ed 11 le nominations per i prossimi Oscar. Sono solo alcuni tra i traguardi, al momento, raggiunti da questa sorprendente pellicola. Un capolavoro per l’Olimpo del cinema insomma, un tributo ai predecessori ed un omaggio ai fans dell’universo in soggetto.

Questo è il Joker di Phoenix e Phillips. Un girato introspettivo, una denuncia sul come la più totale e totalitaria assenza di empatia, attanagliante il genere umano tra i suoi simili e pari, possa rendere l’uomo fragile, e sensibile il più triste, afflitto, folle, cruente, aggressivo e totalmente fuori controllo soggetto esistente.

È una metafora riflessiva sulle potenziali, ma estremamente reali, conseguenze delle proprie azioni verso il prossimo. È la confutazione di come la cattiveria possa essere effetto, non causa. È l’elevazione, dopo Nolan, del Cinecomic, che finalmente ingloba politica e sociologia, senza allusioni da cogliere, ma con voluta decisone. È Phoenix che riesce a regalare magistralmente umanità e ragione al villan fumettistico e cinefumettistico come mai prima.

Joker è tanta roba, ed è impossibile non innamorarsene. “

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