Nel parco nazionale di Palmahim, in Israele, un escavatore – durante alcuni lavori – ha forato la parte superiore di una struttura sotterranea, scoprendo una grotta funeraria che sembra risalire al periodo di dominazione del faraone egizio Ramses II. Rimasta inviolata dall’epoca della sua realizzazione, si è rivelata piena di reperti e di preziosi tesori come ceramiche / ciotole / lampade ad olio / vasi / armi / oggetti in bronzo. Secondo gli esperti della Israel Antiquities Authority, quelli rinvenuti sarebbero oggetti caratteristici delle cerimonie di sepoltura, in quanto la convinzione di quell’epoca era che i morti avevano bisogno di un corredo per proseguire la loro vita nell’aldilà. La loro presenza, per di più, permetterebbe di ricavare importanti informazioni sulle usanze funerarie della tarda età del bronzo e sulle attività dei popoli che navigavano nel Mediterraneo, le cui fervide attività commerciali si svolgevano lungo le coste.

FONTEcultura.tiscali.it
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