Anche i luoghi di cura possono nel tempo conservare storie e leggende popolari che si arricchiscono sempre più della fantasia e del romanticismo della gente.

Passeggiare davanti all’Ospedale Cardarelli di Napoli e sentirsi raccontare che si può udire, nel silenzio della notte, dei passi alle nostre spalle. Così girandoci avremo la possibilità di vedere un uomo anziano che afferma di essere morto e mentre cercate di capire se si è perso, se è uscito dall’ospedale e se ha bisogno di aiuto, improvvisamente accorgersi che scompare nel nulla.

Questo innocuo vecchietto davanti all’ingresso del Cardarelli ferma continuamente, secondo i racconti, ogni passante, finché uno di questi gli rivolge la parola. Secondo coloro che lo hanno visto e hanno parlato con lui, secondo chi vigila l’ospedale di sera, si tratterebbe di un anziano uomo che da sempre (e per sempre) veglia la moglie lì ricoverata. Egli non vi apparirà quale fantasma o essenza, ma in pieno, ovvero in carne ed ossa, e la disperazione che si avverte nelle sue parole è dettata dalla consapevolezza di essere uno spirito e che non può più abbracciare l’amata consorte.

La testimonianza più ‘cruda’ fu quella di un signore, che una sera si fermò a chiacchierare con lui per lungo tempo, e l’anziano fece la sua rivelazione scioccante: “Io sono morto e qui c’è mia moglie ricoverata per un’operazione, sta per morire e sono quindi venuto a prenderla.”  Quando l’uomo stranito si girò e guardò meglio il vecchietto, questi era sparito. Ma da quel giorno lo spirito ripete sempre la sua attesa.

Vero, racconto o leggenda…, certamente se siete di passaggio presso l’ingresso dell’Ospedale Cardarelli, e vi si avvicina un anziano uomo, potrebbe chiedervi un’informazione oppure raccontarvi della sua “lunga attesa”.

fonte ph copertina: wikipedia

FONTEwikipedia;
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