“Sono terribili”. E’ questa l’affermazione che ha dato inizio alla polemica partita da Steven Wilson, fondatore della Rock Band Britannica Porcupine Tree che, nata nel 1987 per una sorta di scherzo, è diventata poi una realtà grazie ad una serie di eventi.
Il primo album è datato 1992 con il titolo on the Sundayoflife, a cui sono seguiti ben 11 dischi con una pausa di diversi anni.
Il gruppo è ritornato in pista nel 2021, ed è del 2022 l’ultimo lavoro.
Proprio negli ultimi giorni i Porcupine Tree sono balzati agli onori delle cronache non solo per le canzoni, ma anche per le accuse lanciate ai Maneskin, cosa che decisamente gli ha fatto avere una certa notorietà in Italia, dove per altro è prevista una data del loro tour.

La loro è una musica progressiva e sperimentale, che però non riesce a stare al passo con gli attuali Social come Tik Tok, che prevede la durata di 15 secondi per i brani musicali. Proprio Steven ha sottolineato che non riusciranno mai ad usare tale strumento per farsi conoscere, in quanto i loro brani sono davvero molto lunghi.
Ritornando ai suoi commenti sulla Rock Band Italiana, ha sottolineato che è fantastico per l’Italia ed è positivo che dei ragazzi usino chitarre e batterie, ma gli piacerebbe che fossero più bravi, e che prenderli seriamente non è facile, perché sono una copia scadente di quel che erano gli altri. Ha Inoltre aggiunto che sarebbe bello se arrivasse qualcuno un po’ più creativo ed ispirato.
Per il momento i Maneskin tacciono, ma i loro fan aspettano una dichiarazione.

Articolo precedenteToni Servillo: a Napoli una scuola di cinema
Articolo successivoLa Guardia Costiera contro la pesca illegale