Al Museo del Real Bosco di Capodimonte è partito un percorso espositivo d’eccezione, il cui obbiettivo è mostrare la grandezza artistica della nostra città nel periodo del Seicento. In ogni sala interessata dall’evento vi sarà un allestimento che offrirà diverse aperture multidisciplinari per stimolare l’interesse del pubblico, che oggi risulta più attento e sensibile a stimoli non più solo cronologici o iconografici.

Grazie a questa mostra, si arricchisce la già straordinaria offerta culturale del Museo di Capodimonte, cosi da celebrare gli autori che arrivarono a Napoli, trovandovi terreno fertile per la loro arte, simbolo della millenaria stratificazione di una città in grado di assorbire influenze esterne conservando la propria identità. La struttura espositiva è suddivisa nelle ventiquattro sale del secondo piano, e presenta più di duecento opere tra sacre, mitologiche e nature morte, site al centro della scena artistica napoletana. Dedicata al XVII e XVIII secolo, mette in mostra quadri di artisti del calibro di Caravaggio / Giovanni Lanfranco / Domenichino / Guido Reni / Jusepe de Ribera / Simon Vouet / Pierre-Jacques Volaire / Cosimo Fanzago / Artemisia Gentileschi / Gregorio Guglielmi / François Duquesnoy..

FONTEvesuviolive.it
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