Maggio è il mese delle fragole: dolci, gustose e sono anche una ricca miniera di principi attivi preziosi per perdere peso. Per sfruttare al meglio queste virtù, l’ideale è gustarle fuori pasto, a colazione la mattina o come snack.

Sono dolci ma poco caloriche: appena una trentina di calorie per etto di prodotto. Questo frutto ha un’azione depurativa e disinfiammante, attiva gli antiossidanti già presenti nell’organismo e ha una marcata azione di stimolo sulle attività metaboliche.

Inoltre contengono l’acido acetilsalicilico, che riattiva le difese immunitarie, agendo come un’aspirina naturale e migliorando la funzionalità del microcircolo, con effetti benefici in caso di:

  • ristagni venosi
  • gambe gonfie
  • cellulite 
  • ritenzione

La presenza di antociani, potenti antiossidanti naturali che hanno un’ottima azione preventiva sui disturbi cardiovascolari, migliora anche la funzionalità del fegato e dei trattenere liquidi e scorie.

Grazie ad esse assumiamo sia vitamine del gruppo B (fondamentali per conservare la pelle elastica) sia vitamina C (cinque fragole corrispondono allo stesso contenuto in vitamina C di un’arancia!) che previene cedimenti e smagliature. Inoltre contengono calcio e magnesio (rinforzanti e anti fame) / ferro (rassodante e anti anemico) / potassio (dall’azione drenante) ma anche sodio / silice / iodio / bromo: tutti sali che ravvivano il metabolismo.

Utilizzandole facciamo scorta di fibre che favoriscono la sensazione di pienezza gastrica, un lento assorbimento degli zuccheri e quindi il mantenimento dell’equilibrio glicemico. Possono essere assunte anche dai diabetici perché lo zucchero che contengono – il levulosio – viene eliminato facilmente dall’organismo.

Rinfrescanti, diuretiche e dissetanti (contiene il 90% di acqua) riducono la ritenzionefermentazioni idrica, favorendo la diuresi e facilitando il dimagrimento. Il succo che si ottiene centrifugandone una manciata è un’ottima bibita per i primi caldi. Aggiungendo il succo di un limone si raddoppia la concentrazione di vitamina C e si evitano le fermentazioni.

Quelle più “dimagranti” sono solo di tipo biologico: devono essere mature al punto giusto e prive di macchie bianche o tracce di muffa. Vanno mangiarle appena lavate e senza aggiungere zucchero bianco, che neutralizza gli antiossidanti contenuti nel frutto. Vanno gustate con il limone o poche gocce di aceto di mele, per stimolare la diuresi. Oppure frullate con un vasetto di yogurt naturale, oppure centrifugate con una mela e una banana: si ottiene una merenda nutriente, disintossicante e antigonfiori.

 

Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2014/05/21/le-fragole-amiche-della-vostra-linea, 21 maggio 2014

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