La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino. È importante prenderla allo stadio inziale per evitare pericolose degenerazioni. Tra i sintomi più comuni ci sono la diarrea cronica – a volte con sanguinamento – presenza di muco nelle feci, dolori addominali anche molto forti; più raramente febbre e dimagrimento eccessivo.

Il metodo più semplice e meno invasivo per diagnosticarla è l’utilizzo di un test di laboratorio chiamato calprotectina. Se la malattia è ancora alle prime fasi, è possibile utilizzare alcuni rimedi naturali che mitigano l’infiammazione delle mucose intestinali. Ecco come sceglierli e usarli al meglio.

1) Curcuma: l’antinfiammatorio per eccellenza

La curcumina, il principio attivo più importante della curcuma, è stato oggetto di numerosi studi scientifici. Da questi – come quello pubblicato su Clinical Gastroenterology and Hepatology – si è potuto evidenziare come tale sostanza sia in grado di ridurre l’eccessiva acidità dello stomaco, proteggendo l’intestino da lesioni e ulcere. Sembra sia sufficiente assumerne un grammo a colazione e uno a cena per sei mesi.

2) Se c’è anche sanguinamento il rimedio giusto è l’erba di grano

Una ricerca pubblicata sullo Scandinavian Journal of Gastroenterology ha messo in evidenza come il succo di erba di grano sia in grado di ridurre i sintomi della rettocolite, compreso il sanguinamento rettale. La quantità media per un adulto è di circa 50-100 ml. al giorno.

3) Infine, prova con l’ananas

La bromelina dell’ananas non aiuta soltanto a digerire meglio i grassi, ma vanta anche preziose virtù antinfiammatorie. Recenti ricerche dimostrano che 300 ml. di succo di ananas al giorno riducono l’infiammazione nei soggetti affetti da colite ulcerosa.

 

Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2016/02/09/3-alimenti-naturali-contro-la-colite-ulcerosa, commons.wikimedia.org, 09 febbraio 2016

Articolo precedentePompei: scoperte due nuove domus nella casa di Leda con affreschi preziosi
Articolo successivoArrestato funzionario della Regione: rientro di ‘Monnezza’ tra Campania e Tunisia, cosa è successo?