In Calabria, nella zona di Bova Superiore, esiste un luogo chiamato il “Passo della Zita“, ovvero tradotto, il Passo della Fidanzata, che collegava Reggio Calabria a Bruzzano, attraversando i comuni di Africo, Roghudi e Casalinuovo.

Durante il periodo medievale, una mattina una ragazza di nome Caterina – per gli abitanti del luogo denominata Caterina la Zita – si stava recando presso la Chiesa del paese, per sposarsi con un uomo scelto dal padre, come era tradizione a quei tempi per rafforzare i i legami di natura familiari ed economici. Nel percorrere il tratto di strada, però, si fermò sul ponte citato, lanciandosi nel vuoto e morendo sui costoni sottostanti.

La gente del luogo, incredula, accorse sul posto, assieme a tutta la sua famiglia ed il promesso sposo; in realtà, lei era innamorata di un altro uomo di nome Giovanni, e per questo decise di suicidarsi per amore, poichè l’avevano costretta a sposare un uomo che non amava e di cui non sapeva nulla. Oggi, la sua leggenda è molto conosciuta e, quando ci si affaccia dalla struttura, vengono alla mente gli ultimi istanti in cui decise, per amore, di porre fine alla propria esistenza.

 

Fonte articolo & foto: https://misterieprofezie.blogspot.com/2022/03, Fabio Giovanni Rocco, 04 marzo 2022

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