Allarmanti le intercettazioni della squadra mobile di Napoli, che ha individuato conversazioni tra i boss della camorra, i quali sostengono che se la Meloni toglierà il reddito di cittadinanza a loro non resterà che scendere in strada e fare le rapine, oppure che dovranno aumentare le estorsioni. Le indagini della Guardia di Finanza hanno messo in evidenza che diversi gruppi criminali hanno fino ad oggi utilizzato il reddito di cittadinanza per pagare gli “stipendi” agli affiliati, venendo così a risparmiare denaro in cassa. I finanzieri spiegano che questi gruppi riescono ad accedere al sussidio in quanto i richiedenti emettono false dichiarazioni, e che per quanto ci siano sistematici controlli, questi avvengono a campione. Ciò consente ai “Clan in crisi” di fare fronte al dopo pandemia.

A breve ci sarà una revisione del provvedimento, cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle. Pertanto il reddito non verrà cancellato, ma modificato, in quanto la Meloni sostiene che è sbagliato mettere sullo stesso piano chi può lavorare con chi non può farlo, e che pertanto quei soldi verranno utilizzati per i pensionati, gli over 60 senza reddito, gli invalidi e le famiglie in stato di indigenza. Chi può lavorare verrà aiutato a trovare un impiego, perché sostiene la leader, che il loro impegno è quello di proteggere i più fragili e non chi invece è comodamente in poltrona. Parole forti concludono un video sul suo profilo Facebook, in cui ribadisce che la differenza tra il partito serio e le forze politiche che vogliono tenere il Paese sotto il ricatto dell’assistenzialismo, e che poi chiedono il voto alle elezioni, è proprio questa.

FONTEVesuviolive.it
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