A quasi vent’anni dall’omicidio di Meredith Kercher, Amanda Knox torna in tribunale, per difendersi da un’accusa di calunnia. Ad accusarla sarebbe Patrick Lumumba, da lei accusato nelle prime fasi delle indagini riguardanti il delitto di via della Pergola di diciassette anni fa. Nei suoi riguardi sono stati chiesti tre anni di carcere da parte della Corte d’assise d’appello di Firenze per via di una “conferma della responsabilità penale” avvenuta con l’annullamento della sentenza da parte della Cassazione. A motivare quest’ultima decisione la violazione del diritto di difesa, che sarebbe stato accertato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. La Knox, pressata dagli investigatori e allo scopo di sviare le indagini, avrebbe fatto ricadere su di lui i sospetti del delitto. Ora si attende il 5 giugno per l’inizio del processo, per vedere come proseguirà la vicenda.

FONTEfanpage.it
Articolo precedenteGran Premio di Napoli: auto d’epoca e vetture da corsa sul lungomare
Articolo successivoVia del Parco Margherita: parte il lavoro di asfaltazione