Max Von Sydow, il grande attore svedese, amato e lanciato da Ingmar Bergman, famoso per la parte di padre Merrin nel film L’esorcista di William Friedkin, è morto nella sua abitazione di Parigi all’età di 90 anni.

Nato nella città di Lund, in Svezia, il 10 aprile del 1929 da padre etnologo e madre di origini aristocratiche della Pomerania, recitò in diverse ed importanti compagnie teatrali fino alla metà anni ’50 quando, su un palco di Malmo, incontrò Ingmar Bergman, che gli offrì di interpretare, nel film Il Settimo Sigillo, la parte di Antonius Block, cavaliere che, seguito dal suo inetto scudiero, giunge su una spiaggia del Nord Europa in fuga dalla peste dove incontrerà la Morte.

Per riuscire a ritardare la sua dipartita, si ritroverà a sfidare la Morte a scacchi, in una delle più celebri partite della storia del cinema, che frutterà a Bergman un Gran premio della Giuria a Cannes e la loro collaborazione si protrarrà per circa 11 film; quelli che meritano di essere ricordati sono Il Posto delle Fragole, Il Volto, La Fontana della Vergine, Come in Uno Specchio, Passione.

Dopo essere approdato ad Hollywood nel 1965 con il ruolo di Gesù Cristo nel film La Più Grande Storia mai Raccontata di George Stevens, nel 1973 dà vita alla sua interpretazione più iconica e inquieta: il prete esorcista padre Merrin nel film L’Esorcista – tratto dal romanzo di William Peter Blatty, che scrisse anche la sceneggiatura del film – e diretto da William Friedkin.

Interpreta, nel 1975, il killer Joubert nel thriller di Sydney Pollack I Tre Giorni del Condor dando vita, con Robert Redford, a un duello/inseguimento che finisce in un confronto di grande intensità, in grado di far venire i ancora oggi i brividi.

Nel 1976 partecipa, co-protagonista in un cast comprendente Renato Salvatori, Lino Ventura, Alain Cuny, Fernando Rey a Cadaveri Eccellenti di Francesco Rosi, a cui fa seguito Il Deserto dei Tartari di Valerio Zurlini, affiancato da Giuliano Gemma, Vittorio Gassman, Philippe Noiret e Jacques Perrin.

In 007 Mai Dire Mai è il numero uno della Spectre – con pizzetto, ciuffo grigio e micione bianco in grembo – ruolo che lo rende popolare in mezzo mondo e gli permette di lavorare con Lars Von Trier (Europa) e Wim Wenders (Fino alla Fine del Mondo); altri ruoli da villain di classe giungeranno con Minority Report per Steven Spielberg, Shutter Island per Martin Scorsese, Robin Hood per Ridley Scott.

Gli ultimi ruoli, ad oltre ottant’annisuonati, per Star Wars – Il Risveglio della Forza nel 2015 e tre episodi de Il Trono di Spade nel 2016.

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