È sbarcato sulla piattaforma di streaming Netflix negli scorsi giorni ed è, oggi, già al n.2 nella classifica dei contenuti più guardati in Italia: si tratta del film “La vita davanti a sé”, un racconto di integrazione, amore e tolleranza, tratto dall’omonimo romanzo del 1975 di Romain Gary. La leggendaria attrice Sophia Loren fa il suo ritorno sul piccolo schermo nelle vesti di Madame Rosa, un’anziana ebrea sopravvissuta all’Olocausto, ex prostituta, che si prende cura dei bambini di chi ancora pratica il mestiere. Al personaggio della Loren viene affidato Momò, un bambino senegalese apparentemente ingestibile che sembra essersi dedicato ad una vita di delinquenza e, tra i due, nasce un’amicizia inaspettata, pura e sincera.
Anche oggi, all’età di 86 anni e con 70 anni di carriera alle spalle, la Loren non delude, regalandoci un’interpretazione magistrale e ricca di sentimento e guadagnandosi le lodi del mondo che già ne prevede la vittoria agli Oscar del 2021. Ma, del resto, non potevamo aspettarci di meno da qualcuno che, come lei, ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti e che, nel 1999, è stata inserita dall’ American Film Institute al ventunesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Sophia Loren è quindi, senza dubbio, una leggendaria attrice ma è anche una vera icona di stile. È, difatti, nel mondo dei concorsi di bellezza che l’attrice ha mosso i suoi primi passi all’età di quindici anni ed è grazie al suo aspetto che ha esordito nel mondo del cinema, lavorando inizialmente come comparsa. Dopo qualche tempo in molti si resero conto di come la sua bellezza fosse solo involucro di qualcosa di altrettanto spettacolare: un talento vero. E così inziò la sua scalata verso il successo che la portò a recitare al fianco delle più grandi star, divisa tra Italia e Hollywood.
La “spilungona di Pozzuoli” era ormai una vera e propria diva. E come ogni diva del suo calibro, la Loren ha sempre mantenuto uno stile ben preciso che l’ha rappresentata ed accompagnata durante la sua carriera e che la caratterizza ancora oggi.
Aldilà delle curve sensuali e del fisico statuario, l’attrice è sempre stata celebre per i suoi lineamenti e per il suo sguardo profondo che non ha mai evitato di mettere in primo piano.Infatti, il make-up occhi che lei indossa tutt’oggi (ed anche nel nuovo film, di cui vi ho precedentemente parlato) è addirittura soggetto di studio per chi, come me, diventa truccatore professionista e viene costantemente imitato e reinterpretato durante gli anni.
Bisogna tener presente che Sophia Loren ha recitato spessissimo in pellicole in bianco e nero e che, quindi, vista la necessità di mantenere una certa definizione nelle linee, era allora necessario contornare completamente gli occhi con un kajal per farli spiccare in macchina da presa. Così è nata la bozza di quello che, con gli anni, sarebbe diventato il suo make-up iconico: occhio allungato e sollevato, definito nel contorno ed accompagnato da una sorta di triangolo, realizzato unendo la palpebra inferiore a quella superiore, così da contornare completamente l’occhio. Il tutto veniva completato da ciglia finte, mascara anche sulle ciglia inferiori e da sopracciglia disegnate pelo per pelo. Per essere al passo con i tempi, durante gli anni ’60, capitava anche che disegnasse piccoli tratti sulla palpebra inferiore per simulare le ciglia, mentre ha sempre indossato un trucco labbra abbastanza semplice e naturale.
È quindi possibile imitarne lo stile con dei semplici gesti e sono sicura che si continuerà a farlo sempre e comunque perché, diciamocela tutta, chi non vorrebbe assomigliare, nel suo piccolo, a Sophia Loren?