La fine delle risorse alimentari.

Uno scenario distopico emerso a partire dal 2006, che mostra come, in un futuro ormai prossimo, sarà praticamente impossibile sfamare la popolazione mondiale, e come tale evento si ripercuoterà soprattutto sui più poveri, portando a un genocidio che definire “già annunciato” è un crudele eufemismo.

In realtà, tale agghiacciante ipotesi era già stata enunciata nel 1972 dal Club di Roma, che rilasciò il famoso “Rapporto sui Limiti dello Sviluppo” nel quale alcuni scienziati del MIT cercavano di mettere in guardia le élite politiche mondiali sui pericoli legati ad un modello di crescita economica che non tenesse conto dell’esigenze dell’ambiente, rivelando che non era possibile consumare all’infinito le risorse della Terra e che, per preservare la salute del pianeta, bisognava cambiare il modello industriale.

Sei anni prima di tale rapporto, nel 1966 Harry Harrison realizzò il romanzo distopico Largo! Largo! che narra di uno scenario che sembra uscito da tali conclusioni e che, nel 1973, è stato trasposto in un film da Richard Fleischer con il titolo Soylent Green, con protagonista Charlton Heston, e qui da noi rinominato 2022 – I Sopravvissuti.

In una New York spettrale e decadente, ormai avvolta in una nebbia inquinante giorno e notte, in cui la gente stremata dalla fame vive in dormitori fatiscenti e in automobili ormai ferme in strada – se non addirittura sulle scale antincendio dei palazzi – il detective Thorn viene incaricato di indagare sull’omicidio di William Simonson, membro del consiglio di amministrazione della Soylent, che produce le gallette con cui si nutre la popolazione, dato che ormai i prodotti della Terra, resa arida dall’ipertrofico sfruttamento intensivo, hanno cessato di generarsi.

Mentre i suoi capi cercano di insabbiare il caso come una rapina finita male, Thorn – sopravvissuto a un tentativo di omicidio da parte della guardia del corpo del defunto Simonson, che nascondeva oscuri segreti riguardo il suo datore di lavoro – finirà per scoprire una verità allucinante e crudele: il “Soylent Green”, il cibo sostitutivo, è in realtà prodotto con cadaveri di esseri umani!

Ma non riuscirà a rendere pubblica la verità e, nell’attimo prima di morire, le sue parole “Dovete fermarli!” «Dovete fermarli, prima che sia troppo tardi!!!», risuoneranno come un grido di allarme inutile e inascoltato.

2022 – I Sopravvissuti: una dura e cupa riflessione di come si stia realizzando quello che, in un tempo remoto, era percepito come pura fantascienza.

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