3860 di Carolina Street a Gary, nell’Indiana: è a questo indirizzo che era sita la casa dove viveva la famiglia Ammons a partire dal novembre 2011, e la cui vita fu stravolta da “inquietanti presenze” già a partire dall’inizio, con sciami di mosche che li infastidivano senza mai smettere, per poi continuare con passi nel seminterrato e uno scricchiolare continuo delle porte, continuando con “la figura oscura di un uomo che camminava su e giù nel soggiorno” e “un’impronta di stivale” in varie parti della casa.
In seguito, una delle figlie fu trovata a lievitare a mezz’aria in uno stato di completa incoscienza. Fu dopo ciò che contattarono due chiaroveggenti che percepirono la presenza di almeno duecento demoni e, dopo la loro visita, la situazione, peggiorò. Le “presenze” iniziarono ad accanirsi prevalentemente contro i bambini, le cui voci cambiavano di continuo, assumendo toni sinistri, e sorridendo in maniera inquietante. Uno di loro, dell’età di sette anni, si recava spesso in uno stanzino della casa per incontrare un amico immaginario e, un giorno, la madre lo vide franare sul pavimento, come se fosse stato lanciato da qualcosa o qualcuno, con gli occhi rotolati indietro, ringhiava e diceva: “è ora di morire” e “ti ucciderò”.
Nel 2012 un medico che si recò a casa Ammons, il dottor OnyeuKwu, raccontò all’Indianapolis Star che, appena entrato, fu aggredito verbalmente dai bambini che lo maledicevano con voci profonde e innaturali, di aver visto il più piccolo di loro volare contro un muro senza alcuna spiegazione apparente, e di aver chiamato un’ambulanza e la polizia per trasportali in ospedale, con il più piccolo che gridava e scalciava come una furia. Furono necessari cinque uomini per tenerlo fermo. Il Department of Children Service (DCS) per appurare se i bambini fossero vittime di maltrattamenti, li sottopose a domande, con l’unico risultato che il figlio più piccolo iniziò a ringhiare mostrando i denti mentre gli occhi gli si fecero completamente bianchi. Tentò poi di strozzare uno dei suoi fratelli per poi camminare sul muro, fare un salto e cascare in piedi.
Fu il momento di contattare un esorcista, Don Michael Maginot che, dopo aver vissuto degli eventi paranormali nella casa, ne praticò tre, ma gli Ammons, per scongiurare ogni nuovo rischio si trasferirono a Indianapolis, dove vivono tutt’ora, mentre la casa fu rasa al suolo nel 2014 da Zak Bagans, il produttore esecutivo e protagonista della trasmissione Ghost Adventures, che l’aveva acquistata per trentacinquemila dollari per girarci un documentario che ha deciso di non divulgare, in quanto qualcosa di molto oscuro, intelligente e potente vi dimorava.
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