Era il 21 di ottobre del 1996 quando venne trasmessa la prima puntata della soap italiana che oggi compie le nozze d’argento e che da sempre rappresenta in maniera realistica ma delicata non solo la città di Napoli, ma anche la sua storia e le sue vicende, riuscendo a portarle, senza non pochi problemi, nella modernità. Un primato che le ha permesso di guadagnarsi il titolo di “serie TV più longeva d’Italia”, che è anche dovuto alla valida caratterizzazione dei personaggi, che sono stati in grado di evolversi e crescere, mostrando sempre il volto più vero e più delicato, riuscendo a non nascondere i problemi intrinsechi della nostra grande e meravigliosa città, in un quadro alquanto multiforme e realistico.

Lo stesso presidente Vincenzo De Luca ha voluto complimentarsi con i membri del cast e della produzione per l’impegno profuso nel trasmettere un’immagine di Napoli e del territorio che risultasse credibile e realistica, senza falsare la realtà o raccontando mezze verità, ma fornendo un quadro completo, nel bene e nel male. Nella soap si sottolinea che a Napoli si può trovare sia il meglio che il peggio esistente al mondo, come elementi di disumanità, di aggressività, come pure una grande umanità, storia e cultura, mentre per lungo tempo è esistita unicamente un’immagine unilaterale basata su paura, violenza e camorra, che ha portato alla perdita di quella che è l’anima della città, in grado di rimettersi in piedi per mostrare il suo “vero volto”.

 

FONTEgrandenapoli.it
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