Dormire fino a tardi nel weekend non basta per recuperare il sonno perduto.

Spesso durante la settimana capita di andare a dormire di più, a causa dei mille impegni quotidiani. Ogni mattina ci si deve alzare presto, la stanchezza si accumula e si inizia ad attendere il fine settimana per potersi riposare. Quali sono i rischi di questa abitudine molto comune?

Secondo alcuni studi pubblicati sulla rivista scientifica American Journal of Physiology Endocrinology and Metabolism, si rischia di andare incontro ad un deficit da riposo che diventa difficile da colmare. Dormire a lungo il sabato o la domenica mattina non ci permette di recuperare una maggiore concentrazione e produttività durante la settimana. Le abitudini riguardo il riposo dovrebbero essere più equilibrate. Il lungo sonno del weekend potrà essere utile per allentare la tensione momentanea, ma difficilmente aiuterà a mantenere maggiori livelli di attenzione durante le attività quotidiane, a parere dei ricercatori statunitensi.

La ricerca – ad opera della Penn State University – è stata condotta su di un gruppo di trenta persone senza problemi di salute. E’ stato richiesto loro di seguire i ritmi sonno-veglia a cui molti di noi sono costretti durante la settimana. Ciò significa dormire non più di sei ore dal lunedì al venerdì e concedersi un lungo riposo di dieci ore il sabato e la domenica. Le conclusioni?

Dormire fino a tardi nel weekend è utile per recuperare in parte le energie spese, ma non contribuisce a compensare gli effetti del sonno perduto durante le notti precedenti. Ci si trova di fronte ad un debito di riposo difficile da colmare. La stanchezza accumulata può portare con sé difficoltà di concentrazione e di attenzione, pressione alta, sbalzi di umore e persino obesità, in quanto riposare poco incentiva il consumo di cibo spazzatura.

 

Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2013/10/27/dormire-nel-week-end-non-basta-a-recuperare-il-sonno, 27 ottobre 2013

 

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