Home Ambiente Un viaggio nelle Filippine: dal passato ad oggi

Un viaggio nelle Filippine: dal passato ad oggi

L'arcipelago che incanta ma che oggi trema per il Vulcano Taal

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Le Filippine fanno parte di quei paesi del sud-est asiatico che si trovano nel Pacifico e sono una Repubblica presidenziale. Dall’epoca in cui si rese indipendente dalla Spagna, nel 12 giugno 1968, e dagli Stati Uniti nel 04 luglio 1946, è evoluta tanto. Divenne una Repubblica presidenziale dopo aver fatto il suo ingresso nell’ONU il 24 ottobre 1945. Ha una superficie di 300.000 km quadrati e una popolazione di ben 103.000.000 di abitanti. La valuta delle Filippine è il Peso Filippino. Non ha confini terrestri con altri Stati, è separato da Taiwan dallo stretto di Luzon, l’isola dove è ubicata la capitale Manila. i Mari che lo circondano sono: ad ovest il Mar Cinese meridionale, a sud-ovest il Mare di Sulu, al sud il mare di Celebes, e ad est il mare detto “delle Filippine”.

La sua particolare posizione nell’Oceano Pacifico e il particolare clima tropicale lo hanno reso le Filippine un paese oggetto di tifoni e terremoti, uno dei più disastrosi fu il tifone nel 2013 che uccise migliaia di persone. Ma il suo punto di forza è costituito da risorse naturali ingenti, che sono sulle 7641 isole. Quest’ultime raggruppate in 3 regioni geografiche: Luzon a nord, Mindanao a sud, e Visayas nel centro.

A livello di risorse esiste un buon grado di sviluppo sia nel settore terziario che nell’agricoltura anche se in materia economica il paese è in costante crescita. Però esistono ancora deficit legati alla vita quotidiana nelle Filippine tra cui le infrastrutture, il turismo, l’istruzione, l’assistenza sanitaria tanto da portare ad un enorme fetta di popolazione che vive all’estero.

In età preistorica è stato abitato dai Negritos e successivamente ebbe forti influenze Malesi, Indiane, Islamiche e Cinesi. Dal 1521 e per alcuni secoli la Spagna influenzò fortemente le Filippine fino ad instaurare il proprio dominio coloniale. Nei secoli XIX e XX ci furono dei conflitti che portarono alla Rivoluzione Filippina, una guerra ispano-statunitense e una guerra filippino-americana. Gli americani in effetti si sostituirono letteralmente agli spagnoli nel dominio sull’Arcipelago Filippino, con una breve parentesi dell’occupazione giapponese.

La sovranità americana durò fino alla fine della seconda guerra mondiale, oggi non a caso si parla l’inglese. Al governo dell’isola ci fu per un lungo periodo il Presidente Marcos, addirittura nel 1972 dichiarò la Legge Marziale, ma la nota “Rivoluzione del Rosario” del 1986 terminò con la cacciata di questo dittatore, poi scappato alle Hawaii dove poi morì.

Il 13 gennaio 2020 il vulcano Taal, al centro di un lago, si è risvegliato, provocando eruzioni, ancora vive e un terremoto. Le autorità locali hanno dovuto iniziare una totale evacuazione di tutti gli abitanti in un raggio di 17 km, perché si teme da un momento all’altro una violenta eruzione vulcanica di tipo esplosivo, che potrebbe interessare almeno 500.000 abitanti, nei pressi di Manila.

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