La partita tra il Napoli e la Roma, avvenuto allo stadio Maradona, si è concluso con un pareggio che ha “ucciso” le probabilità di vincere lo scudetto per gli azzurri. Nonostante l’ottimo gioco della prima fase, durante la ripresa i giallorossi hanno rimontato grazie a un valido riassetto tattico. Mourinho, sostituendo Cristante con Mkhitaryan, riesce a scagliare il baricentro del gioco in una chiave totalmente offensiva. Per il Napoli il gol del vantaggio arriva dopo l’11’ di gioco, con Insigne che trasforma un rigore in gol con un rasoterra. Nonostante le azioni di Zelewsky sul lato sinistro del terreno di gioco, l’occasione di un gol per i giallorossi giunge nella prima frazione di gioco e arriva su un calcio di punizione di Pellegrini, ma Osimhen spedisce il pallone a colpire la traversa. Mentre Zaniolo si trova bloccato da Koulibaly e da Mario Rui, gli azzurri tentano una rimonta con Insigne e Lozano sulle face laterali. Ma la Roma prende in mano la partita e, al primo minuto di recupero riesce a segnare con El Shaarawy, facendo perdere l’opportunità dello scudetto agli azzurri, e portando i giallorossi agli orizzonti europei.
