I Puffi nascono nel 1958 dalla penna del fumettista belga Pierre Culliford, in arte Peyo, come personaggi secondari all’interno del fumetto John e Solfami, e solo in un secondo momento, visto l’interesse del pubblico, guadagnano una loro pubblicazione autonoma. Alti due mele o poco più, di colore blu e con il caratteristico cappellino bianco, non invecchiano mai. Vivono in armonia nelle loro casette a forma di fungo nel bosco e sono legati tra loro da solidarietà ed amicizia.
I Puffi nei fumetti sono 99, a cui l’autore aggiunse il centesimo esattamente con il centesimo episodio. Solo successivamente vennero aggiunti: Grande Puffo, Puffetta, Baby Puffo, Nonno Puffo, e Nonna Puffa, per arrivare ad un totale di 105.
Il divertente linguaggio dei piccoli amici blu, nasce durante una cena dell’autore, diventando nel tempo talmente interessante, che fu studiato addirittura da Umberto Eco, che nel settembre 1979 su Alfabeta N° 5 pubblicò il saggio Schtroumpf und Drang, dedicandolo alla semantica della lingua dei Puffi.
Al momento della loro nascita, nella prima versione grafica i Puffi avevano tratti diversi; erano meno armonici e tondeggianti, avevano 5 dita per mano invece di 4 e Puffetta, l’unico puffo femmina, creata da Gargamella per spiarli, aveva inizialmente i capelli lunghi neri. Nel passaggio poi, dal male al bene, fu Grande Puffo che la trasformò, divenendo biondissima. Non mancarono le polemiche in merito al fatto che Puffetta fosse l’unica femmina in un villaggio di maschi, e così l’autore disegnò Bontina, che in origine era un personaggio cattivo infiltrato da Gargamella nel villaggio per seminare zizzania; ma anche in questo caso, la ragazzina fu trasformata in buona.
E cosa dire del Grande Puffo vestito di rosso ed a capo di tutti i peccati capitali? Questi addirittura incarnava il diavolo, mentre tutti i Puffi erano spiriti maligni della foresta che si riproducevano nei giorni di luna piena con incantesimi magici. Bisognava attendere la luna piena affinché apparisse un nuovo puffo, perché durante le notti di luna piena rubavano l’anima ai bambini.
Che dire? Nessuno potrà mai conoscere la verità ed il presunto doppio volto di questi piccoli e teneri abitanti della foresta, perché il loro creatore, Pierre Culliford, ci ha lasciati nel 1992. Ci piace pensare però, che siano nati per per la gioia di grandi e piccini, ricordando che nell’ultima puntata della serie animata, mai andata in onda, si sarebbe mostrato che i Puffi altro non erano che frutto di un sogno di Gargamella. Poco tempo dopo però, si disse si fosse trattato di una bufala!