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Gli Italiani e i monumenti

Recentemente è aumentato l'afflusso degli Italiani ai Musei ed ai siti archeologici

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In passato gli stranieri ci hanno superato sia in quantità che per una grande predilezione verso i nostri siti archeologici e musei.

Invece gli Italiani si sono per lungo tempo dimostrati completamente disaffezionati o, quanto meno, disattenti in questo settore.

Eppure sappiamo che l’Italia si distingue nel mondo per ospitare le più importanti opere storiche visibili nei vari musei ed i siti archeologici meglio conservati (si pensi agli scavi dell’antica Ercolano e di Pompei).

Negli ultimi anni però questa tendenza negativa è cambiata: statisticamente è aumentato l’afflusso dei nostri concittadini sia ai siti archeologici che ai musei. Probabilmente ciò è dovuto sia all’ intensificarsi delle scoperte di nuovi siti archeologici o al ritrovamento di reliquie del passato all’interno di questi sia alla grande attenzione ad essi dedicata dai “media”. La storia, così come ci è stata raccontata nei libri di testo che studiavamo a scuola è in progressiva evoluzione: episodi storici noti o poco noti arricchiscono periodicamente la nostra conoscenza, proprio grazie alla predette scoperte epocali. Così la nostra visione storica cambia di continuo, attirando sempre una grande attenzione. Nel contempo diventa sempre più pressante il costo di conservazione dei siti archeologici e dei musei, in termini di risorse economiche da impegnare.

La manutenzione dei beni esposti nei musei e dei siti archeologici non può e non deve essere episodica, ma deve essere costante nel tempo, se vogliamo che queste preziose reliquie del passato sopravvivano e non subiscano danni irreparabili. Infatti in un recente passato non è stata poi del tutto ottimale (si pensi al triste ricordo del crollo nel sito archeologico di Pompei). Il progressivo interesse di tutti ed anche le visite periodiche dei siti archeo logici e dei musei da parte di una grande moltitudine di stranieri impongono alle nostre Istituzioni Centrali e locali una maggiore attenzione alle manutenzioni ed alle relative risorse economiche necessarie per provvedervi.

Ce lo auguriamo tutti.

Ma la ricetta potrebbe non essere solo questa. A livello culturale lo studio della storia, sotto tutte le sue forme, non deve essere solo teorico, ma anche pratico. Studiare la storia della grotta di Seiano nella discesa Coroglio a Napoli non è la stessa cosa che visitarla direttamente.

 

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