Home Cronaca Attualità E’ morto Gino Strada, il fondatore di Emergency

E’ morto Gino Strada, il fondatore di Emergency

Una vita passata a curare le vittime della guerra

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Il medico e filantropo fondatore dell’ONG italiana Emergency, Gino Strada, è deceduto a causa della malattia al cuore che da tempo lo affliggeva, mentre si trovava in Normandia in vacanza, insieme a sua moglie Teresa Sarti, con la quale aveva fondato la sua organizzazione, spalleggiato da un gruppo di colleghi e amici. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978, si era specializzato in Chirurgia d’Urgenza, per poi far pratica nel campo del trapianto di cuore presso l’ospedale di Rho fino al 1988, indirizzandosi verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra, che lo spinse a fare il suo periodo di volontariato tra il 1989 e il 1994 con il Comitato internazionale della Croce Rossa in diverse zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia Erzegovina.

Fu subito dopo che decise di creare l’ONG Emergency, un’associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime di guerra e, dalla sua fondazione nel 1994, è riuscito a fornire assistenza gratuita a oltre sei milioni di pazienti in sedici paesi del mondo, ritrovandosi fortemente contrario alla partecipazione dell’Italia all’intervenuto NATO in Afghanistan, che considerava una barbarie contro la popolazione del luogo. Celebre il suo contributo nel caso del sequestro in Afghanistan del giornalista de La Repubblica Daniele Mastrogiacomo nel marzo 2007, dove assunse a una posizione di rilievo nelle trattative per la sua liberazione offrendosi come mediatore, per poi accoglierlo da uomo libero nell’ospedale di Emergency Lashkar-gah, nel Sud del Paese.

 

Fonte articolo: fanpage.it

Fonte foto: flickr.com

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