Home Cultura Arte Danimarca: scoperto uno tra i più inestimabili tesori al mondo

Danimarca: scoperto uno tra i più inestimabili tesori al mondo

Un ritrovamento che potrebbe riscrivere la storia danese

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Qualche tempo fa a Jelling, un piccolo paesino al centro dell’ isola di Jutland – considerato dagli “esperti” come la “culla” della civiltà vichinga – due archeologi hanno riportato alla luce un tesoro, composto da quasi un chilo di oro e da alcuni medaglioni dotati di iscrizioni finora sconosciute. Tale “accumulo di ricchezze” è stato ribattezzato “tesoro di Vindelev”, e sarebbe da collegare al periodo storico durante il quale tale luogo sia stato sede della corte di Re Gorm il Vecchio, capostipite di una stirpe ancora vivente.  In precedenza, da tale luogo erano riemersi tumuli sepolcrali, pietre runiche e resti di alcuni enormi monoliti la cui forma evoca una nave per la sepoltura dei defunti; grazie a tali rinvenimenti, l’intera cittadina è stata dichiarata, nel 1994, Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Le iscrizioni sui monili, in particolare, recano un’invocazione dedicata al dio Odino, facendo riscrivere la storia della mitologia norrena e portandola di ben centocinquanta anni prima alle precedenti datazioni. I runologi sono giunti a questi punto dopo complessi controlli, in quanto molte rune erano difficilmente decifrabili in quanto consumate o illeggibili, ma le restanti possono essere datate intorno al IV secolo, rendendoli i reperti vichinghi più antichi in tutto il mondo, secondo il Museo Nazionale di Danimarca e presso il Dipartimento di studi linguistici, letterari ed estetici dell’Università di Bergen.

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