Dopo tre lunghi anni di infinite lotte, tante battaglie e ben tre governi che non sono riusciti a gestire nella “maniera giusta e necessaria” la situazione, il progetto di reindustrializzazione per il sito di via Argine è fallito miseramente. Il piano per trasformare la storica fabbrica della periferia orientale in un Hub dalla mobilità sostenibile si è arenato in maniera definitiva per i trecento diciassette operai, ormai sconfitti. Per le tute blu di Napoli Est l’abbandono da parte dell’Adler – impegnata nel progetto di reindustrializzazione e riconversione – per una “mancanza di compatibilità ambientale”, significa la perdita della stabilità finanziaria e mentale, mentre ci si chiede se davvero nessuno sapeva della cosa, in particolare i politici che si erano impegnati per salvare tale stabilimento e che hanno forse “fallito in maniera intenzionale”.

FONTEilmmattino.it
Articolo precedentePalazzo Cassano Ayerbo D’Aragona
Articolo successivoMorto Garellik, il portiere che lasciò un segno indelebile nella storia del Napoli