Ospite del programma televisivo  Non è l’arena, in onda su La7 e condotto da Massimo Giletti, Mariano Amici, un medico di base (che da quanto si apprende sul web sarebbe negazionista e no vax) ha fatto un tampone a un kiwi e ad altri frutti con lo scopo di dimostrare la positività della frutta al virus. Lo scopo dell’esperimento era di dimostrare la poca attendibilità dei tamponi, così da  sostenere l’inutilità della vaccinazione di massa per debellare il Covid-19.

Immediato l’intervento di esperti per denunciare la gravità dell’informazione scorretta trasmessa tra l’altro da un medico. Tra questi, l’infettivologo Matteo Bassetti, che si è dissociato completamente alle dichiarazioni del collega, tanto da etichettarle come fake news, bollando l’esperimento sul kiwi come un comportamento folle, “antiscientifico” e “senza nessun protocollo e autorizzazione”.

Intervenuto anche Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Speranza che subito ha sottolineato che non bisogna dare credito a “cretinate” di questo tipo che non hanno nessuna evidenza scientifica.

Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, ha inoltre posto l’accento sulla pericolosità di un’informazione come questa, che in un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo può fare solo danni.

Ora in rete, tutti si chiedono chi sia il dottor Mariano Amici: è un medico iscritto alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, su cui però non sono emersi titoli inerenti alla virologia, campo di studio relativo a test, tamponi e Coronavirus.

L’interrogativo è: che senso dovrebbe avere un tampone rapido a un kiwi, quando in realtà è stato pensato e progettato per l’uomo? Non è infatti difficile immaginare e riconoscere le caratteristiche di base molto diverse e più complesse del corpo umano rispetto a quelle della frutta. Senza infine dimenticare l’assoluta importanza di una valenza scientifica, in questo caso totalmente assente.

FONTEvideo.virgilio.it 02 FEBBRAIO 2021
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