Esistono dei suggerimenti su come comportarsi se è in atto un infarto, così da potere chiamare subito dopo aiuto il 118?

Immaginiamo di stare ritornando a casa da soli ovviamente dopo una giornata di stress e che improvvisamente, iniziamo a provare dolore al petto che comincia a irradiarsi nel braccio e la mascella e nel cuore. Siamo abbastanza lontani dall’ospedale più vicino a casa.

Allora come si può sopravvivere a un attacco di cuore quando si è soli?
1- Ovviamente incominciamo a sentirci deboli, ed abbiamo solo circa 10 secondi prima di perdere conoscenza.
2- Incominciamo a tossire ripetutamente e con molta forza sopra la posizione del cuore.
3- Un respiro profondo da prendere prima di ogni tosse e di nuovo tossire profondamente e prolungatamente, come durante la produzione di espettorato nella parte inferiore del torace.
4- La respirazione e la tosse devono essere ripetute ogni due secondi e tenere premuto fino all’arrivo dell’ospedale o dell’ambulanza che è stata chiamata, o fino a quando il cuore riprende a battere normalmente di nuovo.
5- Respiriamo profondamente per portare ossigeno nei polmoni e i colpi di tosse rianimeranno il cuore e manterranno il sangue in circolazione.
6- La pressione sul cuore aiuterà anche a ripristinare la frequenza cardiaca normale.

Sicuramente riusciremo a facilitare il respiro e prevenire danni ulteriori al cuore. Il resto indubbiamente tocca ai medici. Queste informazioni attuabili “secondo alcuni cardiologi” possono aiutare… augurandoci sempre di trovarci nel posto giusto al momento giusto.

Articolo precedenteI pensionati salvano le famiglie
Articolo successivoTumore da cellulare, un pericolo poco conosciuto