La World Journal of Gastrointestinal Oncology, famosa rivista di medicina a livello internazionale, ha scelto di premiare il chirurgo ed oncologo Luigi Marano, dedicandogli anche la copertina del volume in uscita questo settembre. Da tempo operativo a Caserta, ha avuto il merito di distinguersi nell’ambito della chirurgia oncologica gastrointestinale e, in precedenza, è stato Professore associato di Chirurgia Generale nel Dipartimento di Scienze Medico – Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università degli Studi di Siena. Inoltre, ha collaborato con l’Unità Operativa Oncologica dell’azienda ospedaliero-universitaria di tale città.

Precedentemente, ha studiato all’università della Campania Luigi Vanvitelli”, per poi esercitare la professione prima nell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale –  Mininvasiva e Robotica dell’AUSL Umbria 2, poi al Policlinico Universitario di Siena, occupandosi di chirurgia oncologica nella scuola diretta dal professor Franco Roviello. In seguito, ha ottenuto vari riconoscimenti, diventando il primo, nel 2018, ad eseguire, nel nostro paese, un intervento di chirurgia esofago-gastrica, grazie all’integrazione della tecnologia del robot Da Vinci con la stampa 3D.

Tale “tecnica innovativa” ha attirato l’attenzione dei professori Monjur Ahmed – della Thomas Jefferson University di Philadelphia – e Hanlin L. Wang – della David Geffen School of Medicine and Ronald Reagan UCLA Medical Center di Los Angeles – che hanno espresso un enorme interesse per il suo “encomiabile” lavoro. In particolare, sono state il trattamento chirurgico delle neoplasie addominali e l’applicazione delle nuove tecnologie mininvasivelaparoscopiche e robotiche a spingerli a conoscerlo di persona.

FONTEvesuviolive.it
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