Ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal: tutti d’accordo che “L’aumento della quota di occupazione meno qualificata, accompagnata dalla marcata segmentazione etnica del mercato del lavoro italiano, ha favorito la presenza di lavoratori immigrati più disposti ad accettare lavori disagiati e a bassa specializzazione“. E’ quanto riporta il volume ‘Il mercato del lavoro 2018’ e proprio tra il 2008 e il 2018 “gli stranieri sono passati dal 7,1% al 10,6% degli occupati”. Nei servizi alle famiglie “su 100 occupati 70 sono stranieri”.

FONTEAnsa.it
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