Nello stato messicano del Chiapas sono presenti le rovine di Palenque, da molti giudicate alquanto suggestive in quanto sorgono, in maniera inusuale, in mezzo ad alture coperte dalla folta vegetazione della foresta. In cima alla piramide più alta, vi è una pietra tombale, che è stata ritrovata nel Tempio insieme a diverse iscrizioni. Su di essa, si trova ritratta una figura umana in una posa che, a detta di curiosi e studiosi, ricorda un viaggiatore spaziale che risulta intento a pilotare un veicolo a razzo.

Il presunto “astronauta” è stato identificato come Hanab Pakal II, sovrano e sacerdote di Palenque. Sulla pietra sembra intento ad impugnare dei comandi di guida e, nella parte posteriore del veicolo, compare una struttura che potrebbe essere un motore, dalla quale fuoriescono quelle che assomigliano a fiamme. Altri dettagli sembrano suggerire la presenza di un sedile, insieme a un apparato di respirazione e una struttura esterna affusolata che ben si concilia con l’aspetto di un veicolo alieno.

In realtà, tutto ciò si nota quando la lastra è in posizione verticale. Orizzontalmente, si vede Hanab Pakal II tra le fauci di una creatura dall’aspetto di drago proveniente dall’oltretomba che lo serra tra le sue mascelle nell’atto di inghiottirlo e trascinarlo con sé. Forse, solo il ritrovamento di una nave aliena nel folto di una foresta come quelle del Messico o di un paese simile potrà confermare se l’ipotesi extraterrestre è davvero concreta o solo frutto di elementi causali che possono portare ad essa.

FONTEilparanormale.com
Articolo precedenteLa Battaglia di Algeri
Articolo successivoTorta di banane e noci