L’amica geniale è arrivata sullo schermo degli italiani come una rappresentazione cruda e reale della Napoli degli anni 50, dimostrando la grande bravura del cast giovane e alle prime esperienze.

La seconda stagione è stata da conferma al successo ottenuto con la prima parte della storia di Lila ed Elena, protagoniste indiscusse della fiction, riscuotendo enorme successo ed esilaranti ascolti.

Alla luce di ciò, “L’amica geniale, storia di un nuovo cognome” ha ottenuto anche un premio in Spagna: il premio televisivo internazionale Ondas.

Elena Ferrante, la scrittrice dei libri da cui parte l’ispirazione per tutta la serie, può ritenersi molto onorata dopo una grandissima soddisfazione: la bella serie televisiva ha partecipato al premio televisivo internazionale Ondas trionfando su oltre 490 candidature provenienti da Paesi di tutto il mondo.

Il premio vuole riconoscere e promuovere produzioni radiofoniche, musicali e televisive che forniscono elementi innovativi e d’eccellenza nella comunicazione e l’interazione con il pubblico.

È la seconda serie diretta da Saverio Di Costanzo ad ottenere un privilegio così grande e la giuria del premio spagnolo si è espressa in modo chiaro ed appagante: “la straordinaria qualità tecnica e artistica della messa in scena, il rischio di scommettere sulla ripresa di gran parte della serie in dialetto napoletano, nel caso di una produzione internazionale.  E, in modo speciale, per aver saputo rappresentare, in modo potente ed originale, una visione femminile sul mondo e sul passato recente.”

Grande successo anche in America per la seconda serie dell’amica geniale. Negli stati Uniti, “Storia di un nuovo cognome”, ha riscontrato tantissimi ascolti.

Arriverà la terza stagione, “Storia di chi fugge e di chi resta”, realizzata sempre dalla Rai e Hbo, continuerà seguendo le linee guida dei romanzi della Ferrante.

Si svolgerà negli anni 70 e porterà sullo schermo per tutti i fan, il continuo ed il progresso di due donne, Lila ed Elena e la loro forza nel diventare indipendenti e realizzate in una realtà difficile e con poche possibilità.

Nella speranza di poterla vedere quanto prima, aspettiamo tutti con ansia la terza stagione ed invitiamo i lettori, coloro che non conoscono le stagioni precedenti, a recuperarle su Rai Play.

Siamo certi che se la seconda stagione è stata una conferma della prima, la terza rappresenterà di sicuro un innalzamento forte ed emozionante.

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Dott.ssa Marianna Amendola, laureata in Scienze della comunicazione presso l’universita Suororsola Benincasa. Iscritta attualmente al corso magistrale di comunicazione pubblica politica e sociale presso l’università Federico secondo. Insegnante e tecnico societario iscritta all'albo degli istruttori di ginnastica ritmica presso la FGI.