William Bill Ramsey, sin dalla tenera età, aveva sofferto di disturbi comportamentali che i suoi genitori non erano riusciti a definire ed a curare. Sembra che questi strani fenomeni abbiano avuto inizio all’età di 9 anni, quando nel 1952, dopo aver visto un film al cinema con i genitori, era nel giardino a giocare, immaginando di essere un pilota di aerei e di volare come essi. Ad un certo punto avvertì un freddo gelido ed iniziò a sentire uno strano odore, paragonabile a quello di un animale bagnato, ed incominciò ad urlare a squarciagola ed a strappare con i denti l’erba del giardino, mentre nel frattempo il cielo si era oscurato. La madre, preoccupata dal comportamento del figlio, uscì per calmarlo, ma Bill iniziò a ringhiarle contro e strappò la recinsione del giardino a morsi ed a mani nude.

Rappresentazione tipica e stereotipata di un lupo mannaro.

Anche il padre, intervenuto, non riuscì a calmarlo, finché non si rifugiarono in casa in attesa che si fosse calmato, cosa che successe in serata. In un’altra occasione, i genitori di Bill, lo videro strappare un palo di cemento da terra e romperlo direttamente di fronte a loro e per anni non vi furono più altri episodi del genere. Tempo dopo si sposò, ed iniziò a condurre una vita normale, fino a che una sera si svegliò nel cuore della notte iniziando a ringhiare ed ululare come un lupo, preoccupando non poco i familiari. Un’altra sera, mentre era in un locale a bere, in compagnia di alcuni amici, si sentì poco bene ed andò in bagno, dove specchiandosi, si vide come un lupo e chiese ai suoi amici di essere riaccompagnato a casa. Durante il tragitto, iniziò a ringhiare contro un suo amico alla guida che, fermò l’auto e, con l’aiuto degli altri occupanti, fu immobilizzato, ma anche stavolta Bill non ricordava nulla dell’accaduto. Il suo comportamento, peggiorò con il passare degli anni, quando in età adulta, fu ricoverato presso il Southend Hospital, a causa di un dolore al petto.

L’Ospedale di Southend dove fù rioverato Bill Ramsey.

Durante la sua permanenza, in attesa di essere visitato su una barella, attaccò e morse un’infermiera, prima che il personale medico riuscisse a sedarlo. All’arrivo della polizia allertata dai sanitari, fu portarono in caserma, per poi essere ricoverato in un ospedale psichiatrico della città. Il 22 luglio 1987, Bill, in compagnia di una prostituta locale, si recò presso la stazione di polizia di Southend, dove chiese ai poliziotti di essere rinchiuso in cella, temendo di poter essere pericoloso per gli altri.

Ma gli agenti, dopo aver esaminato i precedenti di Bill, e non trovando alcun reato, si rifiutarono di eseguire l’arresto. All’improvviso, iniziò a ringhiare come un animale rabbioso nei confronti del sergente Terry Fisher, che fu afferrato per la gola e sollevato in aria e lanciato a terra, con una forza sovraumana. Intervennero altri agenti, che furono scagliati via dall’uomo, come dei fiammiferi, finché in massa riuscirono a bloccarlo ed a rinchiuderlo nella camera di sicurezza della caserma. Poco dopo, Bill riuscì a sfondare la porta della camera, che era spessa e resistente, rimanendo incastrato con la testa ed il braccio. A proposito di questo episodio, l’agente Tony Belford, racconterà: “Non ho mai visto niente del genere in vita mia, nel vedere un essere umano fare cose del genere“. Ci volle una dose tre volte superiore, a quella necessaria per sedare una persona, per calmarlo e furono chiamati i pompieri per estrarlo dalla porta. I magistrati di Southend ordinarono che Bill venisse inviato al Runwell Hospital per un esame psichiatrico, per cercare di identificare la causa di un comportamento così terrificante.

Il Runwell Hospital, dove Bill Ramsey fu sottoposto ad esami psichiatrici.

Ma una volta in ospedale, mentre eseguiva degli esami, l’uomo non fu in grado di ricordare nessuno degli eventi serali e gli psichiatri, supposero potesse soffrire di una malattia mentale,  nota come “licantropia clinica“, in cui le persone credono di essere un animale e di comportarsi come loro. I media iniziarono ad interessarsi al caso, soprannominandolo il “Lupo mannaro di Southend” e, di questi, i coniugi Ed e Lorraine Warren, che dopo aver visto un documentario sul caso in cui si ipotizzava una possessione demoniaca, contattarono Bill. Il 28 luglio 1989, Bill viaggiò attraverso il Connecticut, negli Stati Uniti, per incontrare i Warren e fu portato nella cappella della Madonna del Rosario, in cui un vescovo, assieme ai coniugi e due guardie armate, condusse un esorcismo sull’uomo. All’inizio dell’esorcismo, Bill fu trattenuto fisicamente, mentre si contorceva e ringhiava contro il vescovo. Concluso il rito, l’uomo, ormai esausto e provato, come erano anche gli altri partecipanti, si ridestò, e dal quel giorno non accusò più gli strani fenomeni che lo avevano accompagnato durante la sua vita.

Ad oggi è considerato l’unico caso autentico di licantropia.

 

Fonte articolo e foto : Fabio Giovanni Rocco, misterieprofezie.blogspot.com/2020/03

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