Nel Nuovo Galles del Sud, allo scopo di dotare di più spazio una cava di Brandy Hill, così da raddoppiarne la produzione di rocce utili per il settore edilizio, saranno disboscati cinquantadue ettari di terreno, che funge da prezioso habitat naturale per i koala.

Il ministro dell’Ambiente federale, Sussan Ley, nonostante stia subendo fortissime pressioni da parte della comunità per bloccare tale operazione, ha scelto di proseguire e di dare il suo benestare, sacrificando la specie dei koala per il profitto.

Gli ambientalisti, che da tempo stanno portando avanti la loro campagna per salvare i koala ancora rimasti nell’area di Port Stephens dove, anche per via dei devastanti incendi dello scorso anno, sono rimasti solo dai 200 ai 400 esemplari, secondo le ultime stime.

A rendere incandescente l’intera vicenda, il fatto che, nella zona, avvengono molte riproduzioni delle bestiole e che tale progetto ha finito per distruggere quello che è un habitat vitale per la loro popolazione locale.

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