L’Università Orientale di Napoli, grazie alla concessione del ministero della Cultura e in collaborazione con la soprintendenza all’archeologia belle arti e paesaggio, ha annunciato un recupero storico davvero insperato. Dopo quarant’anni dal suo ultimo avvistamento – dovuto alle variazioni del fondale marino – è stato individuato e riscoperto il mosaico con cornice ad onde, realizzato in tessere nere e rosa su fondo bianco. In passato, tale gioiello decorava una delle stanze di una delle domus nel Portus Julius, prima che se ne perdessero le tracce a causa della scomparsa della Posidonia e dell’aumento dei livelli della sabbia, facendolo scomparire per moltissimo tempo. In precedenza, solo un altro mosaico era stato ritrovato integro: quello della villa imperiale di Pausilypon. Sito all’interno di un salotto posizionato a picco sul mare di Napoli, simile a un bellissimo e prezioso tappeto, composto di mosaico bianco e dotato di una doppia cornice nera.

FONTEvesuviolive.it
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